Il regolamento del gioco del calcio

REGOLA 1 - IL TERRENO DI GIUOCO 

Dimensioni
Il terreno di giuoco deve essere rettangolare. La lunghezza delle linee laterali deve essere, in ogni caso, superiore alla lunghezza delle linee di porta.


Lunghezza: minimo m. 90 massimo m. 120
Larghezza: minimo m. 45 massimo m. 90

 

Gare internazionali
Lunghezza: minimo m. 100 massimo m. 110
Larghezza: minimo m. 64 massimo m. 75

Segnatura del terreno
Il terreno di giuoco deve essere segnato con linee che fanno parte integrante delle superfici che esse delimitano. I lati più lunghi del terreno sono denominati "linee laterali"; quelli più corti "linee di porta".

Tutte le linee devono essere chiaramente visibili ed avere una larghezza massima di cm. 12..Il terreno di giuoco è diviso in due metà dalla "linea mediana".
Il centro del terreno di giuoco è segnato nel mezzo della linea mediana con un punto del diametro di cm.
22. Attorno a questo punto e' tracciata una circonferenza di m. 9,15 di raggio.


L’area di porta
A ciascuna estremità del terreno è delimitata "un’area di porta" rispondente ai seguenti requisiti:

• due linee sono tracciate perpendicolarmente alla linea di porta, a m. 5,50 dall’interno di ciascun palo, queste due linee hanno una lunghezza di m. 5,50 verso l’interno del terreno di giuoco e sono congiunte da una linea tracciata parallelamente alla linea di porta. La superficie delimitata da queste linee e dalla linea di porta è denominata area di porta.


L’area di rigore
A ciascuna estremità del terreno è delimitata "un’area di rigore" rispondente ai seguenti requisiti:

• due linee sono tracciate perpendicolarmente alla linea di porta, a m. 16,50 dall’interno di ciascun palo;            queste due linee hanno una lunghezza di m. 16,50 verso l’interno del terreno di giuoco e sono congiunte da una linea tracciata parallelamente alla linea di porta. La superficie delimitata da queste linee e dalla linea di porta è denominata area di rigore. All’interno di ciascuna area di rigore e' segnato il punto del calcio di rigore a m. 11 dalla linea di porta ed equidistante dai pali. Con centro in tale punto, del diametro di cm. 22, deve essere tracciato un arco di circonferenza all’esterno dell’area di rigore di m. 9,15 di raggio.


Le bandierine
A ciascun angolo del terreno deve essere infissa un’asta non appuntita in alto con bandierina, avente altezza non inferiore a m. 1,50 dal suolo. Bandierine simili possono ugualmente essere infisse a ciascuna estremità della linea mediana ad almeno m.1 dalla linea laterale, all’esterno del terreno di giuoco.


L’area d’angolo
Da ciascuna bandierina d’angolo è tracciato un arco di cerchio di m. 1 di raggio all’interno del terreno di giuoco..

 

Le porte

Le porte sono collocate al centro di ciascuna linea di porta.

Consistono di due pali verticali infissi ad uguale distanza dalle bandierine d’angolo e congiunti alla sommità da una sbarra trasversale. La distanza che separa i due pali è di m. 7,32 ed il bordo inferiore della sbarra trasversale è situato a m. 2,44 dal suolo. I due pali devono avere identica larghezza e spessore, non superiori a cm. 12. La linea di porta deve avere la stessa larghezza dei pali e della sbarra trasversale. Delle reti sono fissate ai pali, alla sbarra trasversale ed al suolo dietro le porte a condizione che siano adeguatamente sostenute in modo da non disturbare il portiere. I pali delle porte e la sbarra trasversale devono essere di colore bianco.

 

Sicurezza
Le porte devono essere fissate al suolo in modo sicuro. Le porte mobili non possono essere utilizzate se
non rispondono a tali esigenze.


            Decisioni IFAB


Decisione n. 1
Se la sbarra trasversale viene spostata o si rompe, il giuoco deve essere sospeso fino a quando la stessa non sarà riparata e rimessa nella sua posizione. Se la riparazione dovesse essere impossibile, la gara dovrà essere sospesa definitivamente. L’impiego di una corda per rimpiazzare la sbarra trasversale non è consentito. Se la sbarra trasversale e' riparabile, la gara riprenderà con una rimessa da parte dell’arbitro ne punto in cui si trovava il pallone nel momento dell’interruzione del giuoco


Decisione n. 2
I pali delle porte e le sbarre trasversali devono essere in legno, in metallo o in altro materiale approvato. La loro forma può essere quadrata, rettangolare, circolare o ellittica. In ogni caso non devono costituire alcun pericolo per i calciatori.


Decisione n. 3
Ogni forma di pubblicità commerciale, reale o virtuale, è vietata sul terreno di giuoco e sulle attrezzature del terreno (ivi comprese le reti delle porte e le superfici che esse delimitano al suolo), e ciò dal momento in cui le squadre entrano sul terreno fino a quando lo lasciano per l’intervallo e dal loro ritorno sul terreno fino al termine della gara. In particolare è vietato porre qualsiasi insegna pubblicitaria sulle porte, sulle reti, sulle bandierine e sulle rispettive aste. Attrezzature o strumenti che non abbiano alcuna pertinenza con il calcio (telecamere, microfoni, ecc.) non potranno essere collocati su dette strutture.

 

Decisione n. 4
La riproduzione reale o virtuale di loghi o emblemi della FIFA, delle Confederazioni, delle Federazioni, delle Leghe, delle Società o di altre associazioni e' vietata sul terreno di giuoco e sulle attrezzature del terreno stesso (ivi comprese le reti delle porte e le superfici che esse delimitano al suolo) durante tutta la durata del giuoco, così come descritto alla decisione n.3.


Decisione n. 5
E' possibile tracciare un segmento di linea al di fuori del terreno di giuoco a m. 9,15 dall’arco dell’area d’angolo, perpendicolarmente alla linea di porta, per evidenziare la distanza, che gli avversari devono osservare nell’esecuzione di un calcio d’angolo.

 

 


REGOLA 2 - IL PALLONE


Definizione e dimensioni


Caratteristiche del pallone:
• forma sferica

• materiale: cuoio o altro approvato
• circonferenza massima di cm. 70 e minima di cm. 68
• peso all’inizio della gara massimo di gr. 450 e minimo gr. 410
• pressione fra 0,6 e 1,1 atmosfere (pari a 600 - 1100 gr./cm²).


Sostituzione di un pallone difettoso
Se il pallone scoppia o si danneggia nel corso della gara:
• la gara deve essere sospesa
• la gara riprenderà, con un nuovo pallone, con una rimessa da parte dell’arbitro nel punto in cui si trovava il pallone nel momento in cui si è reso inutilizzabile. Se il pallone scoppia o si danneggia quando non è in gioco, prima dell’esecuzione di un calcio d’inizio, di un calcio di rinvio, di un calcio d’angolo, di un calcio di punizione, di un calcio di rigore o di una rimessa dalla linea laterale la gara deve essere ripresa di conseguenza. Il pallone non potrà essere sostituito durante la gara senza l’autorizzazione dell’arbitro.

Decisioni IFAB


• Decisione n. 1
Durante le competizioni ufficiali e' consentito soltanto l’impiego di palloni che rispondano ai requisiti tecnici minimi stabiliti alla Regola 2. Nelle gare disputate nell’ambito di manifestazioni FIFA o sotto la giurisdizione delle Confederazioni potranno essere utilizzati soltanto palloni che riportino uno dei tre loghi di seguito indicati:


il logo ufficiale "FIFA APPROVED"
il logo ufficiale "FIFA INSPECTED"
la dicitura "INTERNATIONAL MATCH BALL STANDARD"


Questi loghi o diciture garantiscono che il pallone è stato debitamente collaudato e risponde ai requisiti tecnici previsti per ogni categoria oltre a quelli minimi indicati alla Regola 2.
Necessità aggiuntive richieste da ciascuna delle categorie devono essere approvate dall' IFAB.
Gli istituti abilitati ad effettuare tali controlli devono essere autorizzati dalla FIFA.
Le Federazioni Nazionali possono richiedere l’utilizzo di palloni muniti di uno dei tre loghi, nelle
competizioni organizzate a cura delle stesse.
In ogni caso, per tutte le altre gare, i palloni utilizzati devono rispondere ai requisiti stabiliti alla Regola 2.

• Decisione n. 2
Per le gare disputate nell’ambito delle competizioni della FIFA o delle Confederazioni o delle Federazioni Nazionali è vietata ogni forma di pubblicità commerciale sul pallone. Sono ammessi soltanto il logo della manifestazione, il nome dell’organizzatore ed il marchio del fabbricante del pallone. I regolamenti delle manifestazioni possono imporre delle restrizioni circa il formato ed il numero di queste diciture.

 

 

 

REGOLA 3 - NUMERO DEI CALCIATORI


Calciatori

Ogni gara è disputata da due squadre composte ciascuna da undici calciatori al massimo, uno dei quali giocherà da portiere. Nessuna gara potrà aver luogo se l’una o l’altra squadra dispone di meno di sette calciatori.

 

Gare ufficiali

In tutte le gare disputate sotto l’egida delle competizioni ufficiali della FIFA o delle competizioni organizzate dalle Confederazioni e dalle Federazioni Nazionali, è consentita la sostituzione di non più di tre calciatori. Il regolamento della competizione deve precisare il numero dei calciatori di riserva che è possibile elencare, da un minimo di tre ad un massimo di sette.


Altre gare
In qualsiasi altro caso è possibile far ricorso fino a cinque sostituzioni, a condizione che:
• le due squadre si accordino sul numero massimo di sostituzioni da effettuare
• l’arbitro ne sia informato prima dell’inizio della gara.
Se l’arbitro non è stato informato o se nessun accordo è stato raggiunto prima dell’inizio della gara, non sarà possibile utilizzare più di tre sostituzioni.


Tutte le gare
In ciascuna gara i nominativi dei calciatori di riserva devono essere comunicati all’arbitro prima dell’inizio dell’incontro. Un calciatore di riserva non indicato come tale non potrà partecipare alla gara.

Procedura della sostituzione
La sostituzione di un calciatore con uno di riserva deve uniformarsi alla seguente procedura:

• l’arbitro deve essere informato prima che la sostituzione avvenga
• il subentrante entrerà nel terreno di giuoco solo dopo che ne sia uscito il calciatore sostituito e dopo aver ricevuto assenso da parte dell’arbitro
• il subentrante deve entrare nel terreno di giuoco in corrispondenza della linea mediana e durante un ‘interruzione di giuoco
• la procedura di sostituzione si concretizza nel momento in cui il subentrante entra nel terreno di giuoco
• il subentrante diventa quindi calciatore e quello sostituito cessa di esserlo
• il calciatore che è stato sostituito non potrà più partecipare alla gara
• ogni calciatore di riserva è sottoposto all’autorità e giurisdizione dell’arbitro sia che partecipi o meno al giuoco.

Sostituzione del portiere.

Ciascun calciatore partecipante al giuoco può scambiare il ruolo con il portiere a condizione che:

• l’arbitro venga informato prima che la sostituzione avvenga
• lo scambio di ruolo si effettui durante un ‘interruzione di giuoco.


Infrazioni e sanzioni

Se un calciatore di riserva entra nel terreno di giuoco senza l’autorizzazione dell’arbitro

 

• il giuoco deve essere interrotto
• il calciatore di riserva in questione deve essere ammonito (cartellino giallo) e deve uscire dal terreno di giuoco
• il giuoco deve essere ripreso con una rimessa da parte dell’arbitro nel punto in cui si
trovava il pallone al momento dell’interruzione del giuoco.


Se un calciatore scambia il ruolo con il portiere senza preavvisare l’arbitro:

• il giuoco non sarà interrotto
• i calciatori in questione saranno ammoniti (cartellino giallo) alla prima interruzione di giuoco.
Per tutte le altre infrazioni il calciatore in questione deve essere ammonito (cartellino giallo).

Ripresa del giuoco
Se il giuoco è stato interrotto dall’arbitro per comminare un’ammonizione:
• il giuoco verrà ripreso con un calcio di punizione indiretto battuto da un calciatore della squadra avversaria nel punto in cui si trovava il pallone al momento dell'interruzione.


Espulsione o inibizione dei calciatori e dei calciatori di riserva
Un calciatore titolare che è stato inibito prima del calcio d’inizio della gara potrà essere sostituito solo da un calciatore di riserva indicato in elenco. Un calciatore di riserva che sia stato inibito prima, od espulso dopo il calcio d'inizio della gara, non potrà essere rimpiazzato.


Decisioni IFAB


• Decisione n.1
Fatti salvi i principi fissati alla Regola 3, il numero minimo dei calciatori di una squadra è lasciato alla discrezione delle Federazioni Nazionali. L’IFAB è comunque dell’avviso che la gara non dovrà essere proseguita se una delle due squadre si viene a trovare con meno di sette calciatori.
           

• Decisione n.2
Durante la gara, l’allenatore può impartire ai calciatori le sue istruzioni tattiche. Alla stregua degli altri dirigenti egli deve restare entro i limiti dell’area tecnica, ove esista. Tutti sono tenuti a mantenere un comportamento responsabile.

 

 

 

 

REGOLA 4 - EQUIPAGGIAMENTO DEI CALCIATORI


Sicurezza
L’equipaggiamento o l’abbigliamento dei calciatori non deve in alcun caso risultare pericoloso per sé o per gli altri. Ciò vale anche per i monili di qualsiasi genere.

Equipaggiamento di base
L’equipaggiamento completo di un calciatore comprende:

• maglia o camiciola
• calzoncini (se il calciatore indossa cosciali o scaldamuscoli questi devono essere dello stesso colore di quello dominante dei calzoncini)
• calzettoni
• parastinchi
• scarpe

Parastinchi
• devono essere coperti completamente dai calzettoni
• devono essere di materiale idoneo (gomma, plastica o similari)
• devono offrire un grado di protezione adeguato.


Portieri
• il portiere deve indossare una maglia di colore diverso da quello di tutti gli altri calciatori, dell’arbitro e degli assistenti dell’arbitro.

 

Infrazioni e sanzioni
Per ogni infrazione a questa regola:

• il giuoco non deve essere necessariamente interrotto
• il calciatore non in regola deve essere obbligato dall’arbitro ad uscire dal terreno di giuoco per adeguare il suo equipaggiamento
• il calciatore non in regola deve uscire dal terreno alla prima interruzione di giuoco, a meno che non abbia già provveduto a mettere in ordine il suo equipaggiamento
• ogni calciatore uscito dal terreno di giuoco per mettere in ordine il suo equipaggiamento non potrà rientrarvi se non dopo il preventivo assenso dell’arbitro
• l’arbitro è tenuto a controllare la regolarità dell’equipaggiamento del calciatore prima di autorizzarlo a rientrare nel terreno di giuoco
• il calciatore può rientrare nel terreno di giuoco solo in occasione di una interruzione di giuoco.

Un calciatore, invitato ad uscire dal terreno di giuoco per aver infranto questa regola e che entri (o rientri) nel terreno stesso senza preventiva autorizzazione dell’arbitro, deve essere sanzionato con l’ammonizione (cartellino giallo).


Ripresa del giuoco
Se il giuoco è stato interrotto dall’arbitro per sanzionare un’ammonizione la gara riprenderà con un calcio di punizione indiretto eseguito da un calciatore della squadra avversaria nel punto in cui si trovava il pallone al momento dell’interruzione del giuoco.

 

 

 

 

REGOLA 5 - L'ARBITRO


L’autorità dell’arbitro
Ogni gara si disputa sotto il controllo di un arbitro al quale è conferita tutta l’autorità necessaria per vigilare sul rispetto delle Regole del Giuoco nell’ambito della gara che è chiamato a dirigere.


Competenze e obblighi
L’arbitro deve:

 

• vigilare sul rispetto delle Regole del Giuoco
• assicurare il controllo della gara in collaborazione con gli assistenti dell’arbitro e, occorrendo, con il quarto ufficiale di gara
• assicurarsi che ogni pallone utilizzato rispetti i requisiti della Regola 2
• assicurarsi che l’equipaggiamento dei calciatori rispetti i requisiti della Regola 4
• fungere da cronometrista e redigere un rapporto sulla gara
• interrompere temporaneamente la gara, sospenderla o interromperla definitivamente, a sua discrezione, al verificarsi di ogni infrazione alle regole
• interrompere temporaneamente la gara, sospenderla o interromperla definitivamente a seguito di interferenze da eventi esterni, qualunque essi siano
• interrompere la gara se, a suo avviso, un calciatore è infortunato seriamente e farlo trasportare al di fuori del terreno di giuoco
• lasciare proseguire il giuoco fino a quando il pallone cessa di essere in giuoco se, a suo avviso, un calciatore è solo lievemente infortunato
• fare in modo che ogni calciatore che presenti una ferita sanguinante esca dal terreno di giuoco. Il calciatore potrà rientrarvi solo su assenso dell’arbitro dopo che il medesimo si sarà assicurato che l’emorragia sia stata arrestata
• lasciare proseguire il giuoco quando la squadra che ha subito un fallo può avvantaggiarsene e punire il fallo inizialmente commesso se il vantaggio accordato non si è concretizzato
• punire il fallo più grave quando un calciatore commette simultaneamente più falli
• adottare provvedimenti disciplinari nei confronti dei calciatori che hanno commesso un fallo passibile di ammonizione o di espulsione. L’arbitro non è tenuto ad intervenire immediatamente, ma deve farlo alla prima interruzione di giuoco
• adottare provvedimenti nei confronti dei dirigenti di squadra che non tengono un comportamento responsabile e, a sua discrezione, allontanarli dal recinto di giuoco
• intervenire su segnalazione degli assistenti dell’arbitro per quanto concerne incidenti sfuggiti al suo controllo

• fare in modo che nessuna persona non autorizzata entri nel terreno di giuoco
• dare il segnale di ripresa della gara dopo un’interruzione del giuoco.

• inviare alle autorità competenti un rapporto con le informazioni relative a tutti i provvedimenti disciplinari adottati nei confronti dei calciatori e/o dirigenti, e a tutti gli altri incidenti accaduti prima, durante e dopo la gara.


Decisioni dell’arbitro
Le decisioni dell’arbitro su fatti relativi al giuoco sono inappellabili.
L’arbitro può ritornare su una sua decisione soltanto se ritiene che la stessa sia errata o, a sua discrezione, a seguito della segnalazione di un assistente dell’arbitro, sempre che il giuoco non sia stato ripreso.

Decisioni IFAB


Decisione n.1

L’arbitro (o nel caso un assistente dell’arbitro o il quarto ufficiale) non può essere ritenuto responsabile per:
• alcun infortunio subito da un calciatore, un dirigente o uno spettatore
• alcun danno materiale, qualunque esso sia
• alcun danno causato ad una persona fisica, ad una società, ad una compagnia, ad un’associazione o qualunque altro organismo che sia coinvolto o possa essere coinvolto da una decisione presa conformemente alle Regole del Giuoco o alle procedure normali previste per organizzare una gara, disputarla o dirigerla.
Quanto sopra può riferirsi:
• alla decisione di consentire o di vietare lo svolgimento della gara in conseguenza dello stato del terreno di giuoco e dei suoi accessi, o delle condizioni meteorologiche
• alla decisione di sospendere definitivamente una gara quali che siano i motivi
• a tutte le decisioni relative allo stato delle attrezzature e degli equipaggiamenti utilizzati durante la gara, ivi compresi i pali delle porte, le sbarre trasversali, le bandierine d’angolo ed il pallone
• alla decisione di interrompere o meno la gara per ragioni imputabili alle interferenze degli spettatori o a problemi creatisi nella zona riservata ai medesimi
• alla decisione di interrompere o meno il giuoco per consentire il trasporto di un calciatore infortunato fuori dal terreno di giuoco per essere soccorso
• alla decisione di richiedere od esigere con insistenza il trasporto di un calciatore infortunato fuori dal terreno di giuoco per ricevere le cure necessarie.

• alla decisione di consentire o di vietare ad un calciatore di indossare determinati accessori od equipaggiamenti
• alla decisione (per quanto possa rientrare nella sua competenza) di consentire od impedire a qualsiasi persona (compresi i dirigenti dì società o i responsabili dello stadio, le forze dell’ordine, i fotografi o altri rappresentanti dei mezzi di comunicazione) di sistemarsi in prossimità del terreno di giuoco
• a tutte le altre decisioni che l’arbitro può prendere in conformità alle Regole di Giuoco o ai suoi doveri così come sono definiti nei regolamenti e nelle prescrizioni della FIFA, delle Confederazioni, delle Federazioni Nazionali o delle Leghe sotto la cui responsabilità si disputa la gara.

• Decisione n. 2
Nei tornei e nelle competizioni in cui viene designato un quarto ufficiale, il ruolo ed i doveri di quest’ultimo devono essere conformi alle direttive approvate dall’IFAB.

• Decisione n. 3
Gli avvenimenti correlati al giuoco includono la decisione secondo cui una rete è stata o meno realizzata ed il risultato della gara.



 

 

 

REGOLA 6 - I GUARDALINEE


Doveri
È prevista la designazione di due assistenti dell’arbitro. Salvo decisione contraria dell’arbitro, al quale spetta il potere discrezionale, essi hanno il compito di segnalare:

- quando il pallone è uscito interamente dal terreno di giuoco
- a quale squadra spetta la rimessa dalla linea laterale o, se del caso, il calcio d’angolo o il calcio di rinvio
- quando un calciatore deve essere punito perché si trova in posizione di fuori giuoco
- la richiesta di una sostituzione
- quando un comportamento riprovevole o altri incidenti sono accaduti al di fuori del campo visivo dell’arbitro.


Collaborazione
L’assistente dell’arbitro coadiuva l’arbitro nel vigilare sul rispetto delle Regole del Giuoco durante la gara..In caso di ingerenza o di comportamento scorretto di un assistente dell’arbitro, questi lo solleverà dalle sue funzioni e redigerà un rapporto da trasmettere all'autorità competente.

 

 

 

REGOLA 7 - DURATA DELLA GARA


La gara si compone di due periodi di giuoco di 45 minuti ciascuno, a meno che una diversa durata sia stata fissata di comune accordo tra l’arbitro e le due squadre partecipanti. Tutti gli accordi relativi ad una variazione della durata della gara (per esempio: una riduzione di ciascun periodo a 40 minuti per via di una visibilità insufficiente) devono obbligatoriamente intercorrere prima del calcio d’inizio ed essere conformi con il regolamento della competizione.

Intervallo
I calciatori hanno diritto ad una sosta tra i due periodi di giuoco.
La durata dell’intervallo non deve superare i 15 minuti.
I regolamenti delle competizioni devono chiaramente definire la durata dell’intervallo tra i due periodi.
La durata dell’intervallo può essere modificata solo con il consenso dell’arbitro.

Recupero delle interruzioni di giuoco
Ciascun periodo deve essere prolungato per recuperare tutto il tempo perduto per:
• le sostituzioni
• l’accertamento degli infortuni dei calciatori
• il trasporto dei calciatori infortunati fuori dal terreno di giuoco
• le manovre tendenti a perdere deliberatamente tempo
• ogni altra causa.
La durata del recupero per interruzioni di giuoco è a discrezione dell’arbitro.


Calcio di rigore
Se un calcio di rigore deve essere battuto o ripetuto, la durata di ciascun periodo deve essere prolungata per consentirne l’esecuzione.


Prolungamento

Il regolamento della competizione può prevedere di giuocare un prolungamento di due periodi uguali (tempi supplementari). In tal caso valgono le condizioni stabilite dalla Regola 8.


Sospensione definitiva della gara
Una gara sospesa definitivamente prima del suo termine deve essere rigiuocata, salvo disposizioni contrarie previste nel regolamento della competizione.

 

 

 

REGOLA 8 - CALCIO DI INIZIO E RIPRESA DEL GIUOCO


Preliminari
La scelta del terreno viene stabilita con sorteggio per mezzo di una moneta. La squadra favorita dalla sorte sceglie la porta contro cui attaccherà nel primo periodo di giuoco. All’altra squadra verrà assegnato il calcio d’inizio della gara. La squadra che ha scelto il terreno eseguirà il calcio d’inizio del secondo periodo.

All’inizio del secondo periodo di gara, le squadre invertono le rispettive metà del terreno ed attaccano in direzione della porta opposta.

Calcio d'inizio
Il calcio d’inizio è un modo di cominciare la gara o riprendere il giuoco:
• all’inizio della gara
• dopo che una rete è stata segnata
• all’inizio del secondo periodo di giuoco
• all’inizio di ciascun tempo supplementare, ove previsto.
Una rete può essere segnata direttamente su calcio d’inizio.

Procedura
• tutti i calciatori devono disporsi all’interno della propria metà del terreno di giuoco
• i calciatori della squadra che non esegue il calcio d’inizio devono posizionarsi a non meno di m.9,15 dal pallone, fino a quando lo stesso non sia in giuoco.

• il pallone è posto a terra sul punto centrale del terreno di giuoco
• l’arbitro emette il fischio che autorizza il calcio d’inizio
• il pallone è considerato in giuoco dopo che è stato calciato e si è mosso in avanti
• l’esecutore del calcio d’inizio non può giocare una seconda volta il pallone prima che lo stesso sia stato toccato da un altro calciatore.
Quando una squadra ha segnato una rete, spetta alla squadra che ha subito la stessa riprendere il giuoco con un nuovo calcio d’inizio.

Infrazioni e sanzioni
Se l’esecutore del calcio d’inizio giuoca il pallone una seconda volta prima che lo stesso sia stato toccato da un altro calciatore un calcio di punizione indiretto è accordato alla squadra avversaria nel punto in cui l’infrazione è stata commessa.

Per tutte le altre infrazioni nella procedura del calcio d'inizio il calcio d’inizio deve essere ripetuto.


Rimessa da parte dell’arbitro
Dopo un’interruzione temporanea del giuoco provocata da una causa non prevista nelle Regole di Giuoco, la gara deve essere ripresa con una rimessa da parte dell’arbitro.

Procedura
L’arbitro lascia cadere il pallone a terra nel punto dove si trovava al momento in cui il giuoco è stato fermato. Il giuoco riprende non appena il pallone tocca il terreno di giuoco.


Infrazioni e sanzioni
La rimessa da parte dell’arbitro deve essere ripetuta se:
• il pallone viene toccato da un calciatore prima di entrare in contatto con il terreno di giuoco.
• il pallone esce dal terreno di giuoco, dopo essere rimbalzato sullo stesso, senza che nessun calciatore l’abbia toccato.

Casi particolari

Un calcio di punizione accordato alla squadra difendente nella propria area di porta può essere eseguito da un punto qualsiasi della stessa.
Un calcio di punizione indiretto accordato alla squadra attaccante nell’area di porta avversaria deve essere battuto sulla linea dell’area di porta parallela alla linea di porta, nel punto più vicino a quello in cui è stata commessa l’infrazione.
Una rimessa da parte dell’arbitro per riprendere la gara dopo un’interruzione temporanea del giuoco,
mentre il pallone si trovava nell’area di porta, deve essere effettuata sulla linea dell’area di porta parallela
alla linea di porta, nel punto più vicino a quello in cui si trovava il pallone al momento dell’arresto del
giuoco.

 

 

 

REGOLA 9 - PALLONE IN GIUOCO E NON IN GIUOCO


Pallone non in giuoco
Il pallone non è in giuoco quando:
• ha interamente superato la linea di porta o la linea laterale, sia a terra sia in aria
• il giuoco è stato interrotto dall’arbitro.

Pallone in giuoco
Il pallone è in giuoco in tutti gli altri casi, ivi compreso quando :
• rimbalza sul terreno di giuoco dopo aver toccato un palo della porta, la sbarra trasversale od una bandierina d’angolo
• rimbalza sul terreno di giuoco dopo aver toccato l’arbitro od un assistente dell’arbitro, quando essi si trovino sul terreno di giuoco.

 

 

REGOLA 10 - SEGNATURA DI UNA RETE


Segnatura di una rete

Una rete è segnata quando il pallone ha interamente superato la linea di porta tra i pali e sotto la sbarra trasversale, sempre che nessuna infrazione alle regole sia stata precedentemente commessa dalla squadra in favore della quale la rete è concessa.


Regolamenti delle competizioni
Per le gare che terminano con il risultato di parità, i regolamenti delle competizioni possono prevedere disposizioni relative ai tempi supplementari o ad altre procedure accettate dall’IFAB, che consentono di determinare la vincente della gara.


Squadra vincente
La squadra che ha segnato il maggior numero di reti durante la gara risulta vincente. Quando le due squadre hanno segnato lo stesso numero di reti, o non ne hanno segnata alcuna, la gara risulta pari.

 

 

REGOLA 11 - FUORI GIUOCO


Posizione di fuori giuoco
Essere in posizione di fuori giuoco non e' di per sé un’infrazione
Un calciatore si trova in posizione di fuori giuoco quando è più vicino alla linea di porta avversaria sia rispetto al pallone sia al penultimo avversario.


Un calciatore non si trova in posizione di fuori giuoco quando:
• si trova nella propria meta' del terreno di giuoco
oppure
• si trova in linea con il penultimo avversario
oppure
• si trova in linea con i due ultimi avversari.

Infrazione
La posizione di fuori giuoco di un calciatore deve essere punita solo se, nel momento in cui il pallone è toccato o giuocato da uno dei suoi compagni, il calciatore, a giudizio dell’arbitro, prende parte attiva al giuoco:

• intervenendo nel giuoco
oppure
• influenzando un avversario
oppure
• traendo vantaggio da tale posizione.

Non infrazione
Non vi è infrazione di fuori giuoco quando un calciatore riceve direttamente il pallone:
• su calcio di rinvio
oppure
• su rimessa dalla linea laterale
oppure
• su calcio d’angolo


Infrazioni e sanzioni
Per tutte le infrazioni alla regola del fuori giuoco, l'arbitro accorda alla squadra avversaria un calcio di punizione indiretto, che deve essere eseguito nel punto in cui l' infrazione e' stata commessa.

 

 

REGOLA 12 - FALLI E SCORRETTEZZE


I falli ed i comportamenti antisportivi devono essere puniti come segue :


Calcio di punizione diretto
Un calcio di punizione diretto è accordato alla squadra avversaria del calciatore che a giudizio dell’arbitro, commette per negligenza, imprudenza o vigoria sproporzionata uno dei sei falli seguenti:
• dare o tentare di dare un calcio ad un avversario
• fare o tentare di fare uno sgambetto ad un avversario
• saltare su un avversario

• caricare un avversario
• colpire o tentare di colpire un avversario
• spingere un avversario
Un calcio di punizione diretto è parimenti accordato alla squadra avversaria del calciatore che commette
uno dei quattro falli seguenti:
• contrastare un avversario per il possesso del pallone, venendo in contatto con lui prima di raggiungere il pallone per giuocarlo
• trattenere un avversario
• sputare contro un avversario
• giuocare volontariamente il pallone con le mani (ad eccezione del portiere quando si trova nella propria area di rigore).
Il calcio di punizione diretto deve essere battuto nel punto in cui il fallo è stato commesso.

Calcio di rigore
Un calcio di rigore è accordato quando uno di questi dieci falli è commesso da un calciatore entro la propria area di rigore, indipendentemente dalla posizione del pallone, purché lo stesso sia in giuoco.

Calcio di punizione indiretto
Un calcio di punizione indiretto e' accordato alla squadra avversaria del portiere che, trovandosi nella propria area di rigore, commette uno dei cinque falli seguenti:
• fare più di quattro passi controllando il pallone con le mani, prima di spossessarsene
• toccare nuovamente il pallone con le mani, dopo essersene spossessato, prima che lo stesso sia stato toccato da un altro calciatore
• toccare il pallone con le mani passatogli deliberatamente con il piede da un calciatore della propria squadra

• toccare il pallone con le mani passatogli direttamente da un compagno su rimessa dalla linea laterale
• compiere manovre che, a giudizio dell’arbitro, siano dettate unicamente dal proposito di perdere tempo.
Un calcio di punizione indiretto sarà parimenti accordato alla squadra avversaria del calciatore che, secondo l’arbitro: • giuoca in modo pericoloso
• impedisce la progressione ad un avversario (senza contatto fisico).

• ostacola il portiere nell’atto di liberarsi del pallone che ha tra le mani
• commette altri falli non menzionati in precedenza nella Regola 12, per i quali la gara è stata interrotta per ammonire od espellere un calciatore.
Il calcio di punizione indiretto deve essere eseguito nel punto in cui l’infrazione è stata commessa

 

Sanzioni disciplinari

 

Falli passibili di ammonizione
Un calciatore deve essere ammonito (cartellino giallo) quando commette uno dei sette falli seguenti:
1) rendersi colpevole di un comportamento antisportivo
2) manifestare la propria disapprovazione con parole o gesti
3) trasgredire ripetutamente le Regole del Giuoco
4) ritardare la ripresa del giuoco
5) non rispettare la distanza prescritta nei calci d’angolo e nei calci di punizione
6) entrare o rientrare nel terreno di giuoco senza il preventivo assenso dell’arbitro
7) abbandonare deliberatamente il terreno di giuoco senza il preventivo assenso dell’arbitro.

Falli passibili di espulsione
Un calciatore deve essere espulso (cartellino rosso) dal terreno di giuoco quando commette uno dei sette falli seguenti:
1) rendersi colpevole di un fallo violento di giuoco
2) rendersi colpevole di condotta violenta
3) sputare contro un avversario o qualsiasi altra persona
4) impedire alla squadra avversaria di segnare una rete o privarla di una chiara occasione da rete, toccando volontariamente il pallone con le mani (ciò non si applica al portiere dentro la propria area di rigore)
5) annullare una chiara occasione da rete ad un calciatore che si dirige verso la porta avversaria commettendo su di lui un fallo punibile con un calcio di punizione diretto o di rigore
6) usare un linguaggio offensivo, ingiurioso o minaccioso.

7) ricevere una seconda ammonizione nel corso della stessa gara.

Decisioni I.F.A.B.


Decisione n.1
Un calcio di rigore deve essere accordato quando, con il pallone in giuoco, il portiere, nella propria area di rigore, colpisce o tenta di colpire un avversario lanciandogli contro il pallone.

Decisione n.2
Il calciatore che si trova all’interno od all’esterno del terreno di giuoco e commette un fallo passibile di ammonizione od espulsione verso un avversario, un compagno, l’arbitro, l’assistente dell’arbitro o qualunque altra persona, deve essere punito in conformità all’infrazione commessa.

Decisione n.3
Il portiere sarà considerato in possesso del pallone se lo avrà toccato con una qualsiasi parte delle mani o delle braccia. È ugualmente in possesso del pallone nel momento in cui lo fa rimbalzare intenzionalmente sulle mani o sulle braccia. Non è da considerarsi invece in possesso del pallone quando, a giudizio dell’arbitro, il pallone rimbalza accidentalmente sul portiere.
Il portiere è considerato colpevole di perdita di tempo se trattiene il pallone tra le mani o tra le braccia per un periodo superiore a cinque o sei secondi.

Decisione n.4
In conformità ai disposti della Regola 12, un calciatore può passare il pallone al portiere della propria squadra utilizzando unicamente la testa, il petto, il ginocchio, ecc.
Tuttavia, se a giudizio dell’arbitro, un calciatore si avvale deliberatamente di un modo illecito per aggirare la Regola, si rende colpevole di un comportamento antisportivo. Pertanto dovrà essere ammonito (cartellino giallo). Un calcio di punizione indiretto sarà accordato in favore della squadra avversaria nel punto in cui il fallo è stato commesso.
Se un calciatore si avvale deliberatamente di un modo illecito per aggirare la regola al momento dell’esecuzione di un calcio di punizione, egli si rende colpevole di un comportamento antisportivo e dovrà essere ammonito (cartellino giallo)..In tali circostanze è irrilevante che il portiere tocchi o meno il pallone con le mani poiché il fallo è stato commesso dal calciatore che ha tentato di eludere la lettera e lo spirito della Regola 12.


Decisione n.5
Un tackle da dietro che metta in pericolo l’integrità fisica di un avversario dovrà essere punito come fallo violento di giuoco.

Decisione n.6
Ogni atto simulatorio, commesso sul terreno di giuoco con lo scopo di ingannare l’arbitro, deve essere punito come comportamento antisportivo.



 

REGOLA 13 - CALCIO DI PUNIZIONE


I calci di punizione sono distinti in:
«Diretti», (per mezzo dei quali può essere segnata direttamente una rete contro la squadra che ha commesso il fallo);
«Indiretti» (per mezzo dei quali una rete non può essere segnata se il pallone, prima di oltrepassare la linea di porta, non sia stato giocato o toccato da un calciatore diverso da quello che ha battuto la punizione).
Quando un calciatore batte un calcio di punizione diretto o indiretto dall'interno della propria area di rigore, tutti i calciatori della squadra avversaria devono trovarsi ad una distanza non inferiore a m.9,15 dal pallone e rimanere al di fuori dell'area di rigore fino a quando il pallone non sia stato calciato al di fuori della stessa.

Il pallone sarà considerato in giuoco immediatamente dopo che avrà percorso una distanza pari alla sua circonferenza e che sia uscito dall'area di rigore.
II portiere non potrà ricevere il pallone fra le mani al fine di rilanciarlo successivamente in giuoco. Se il pallone non è stato calciato direttamente in giuoco, fuori dell'area di rigore il calcio di punizione deve essere ripetuto.
Se un calciatore batte un calcio di punizione diretto o indiretto dall'esterno della propria area di rigore, tutti i calciatori della squadra avversaria devono trovarsi ad una distanza non inferiore a m. 9,15 dal pallone fino a quando questo non sia in giuoco, salvo che si dispongano sulla propria linea di porta, fra i pali della stessa. Il pallone sarà considerato in giuoco dopo che avrà percorso una distanza pari alla sua circonferenza. Se un calciatore della squadra avversaria entra nell'area di rigore o si avvicina a meno di m. 9,15 dal pallone, secondo i casi e comunque prima che il calcio di punizione sia stato battuto, l'arbitro dovrà ritardarne l'esecuzione fino a quando non sia rispettata la Regola.

Nel momento in cui viene battuto il calcio di punizione, il pallone deve essere fermo ed il calciatore che lo ha calciato non potrà giocarlo una seconda volta fino a quando il pallone stesso non sia stato giocato o toccato da un altro calciatore. Salvo che non esistano altre precisazioni nelle regole riguardanti il punto dal quale deve essere battuto un calcio di punizione:

1) Ogni calcio di punizione accordato alla squadra difendente all'interno della propria area di porta, può essere battuto da un punto qualsiasi della stessa area di porta.
2) Ogni calcio di punizione indiretto accordato alla squadra attaccante all'interno dell'area di porta avversaria, deve essere battuto dalla linea dell'area di porta parallela alla linea di porta, dal punto più vicino a quello dove il fallo è stato commesso.

Punizione
Se il calciatore che ha battuto una punizione tocca una seconda volta il pallone prima che questo sia stato toccato o giocato da un altro calciatore, deve essere concesso, a favore della squadra avversaria, un calcio di punizione indiretto dal punto in cui è stata commessa l'infrazione, a meno che quest'ultima non sia stata commessa da un calciatore all'interno dell'area di porta avversaria, nel qual caso il calcio di punizione sarà battuto da un punto qualsiasi dell'area di porta.

Decisioni I.F.A.B.

1) Per differenziare un calcio di punizione indiretto da uno diretto, l'arbitro - quando accorda un calcio di punizione indiretto - deve segnalarlo alzando un braccio portando la mano al di sopra della testa. Egli manterrà il braccio in tale posizione fino a che il pallone sia stato giocato o toccato da un altro calciatore o abbia cessato di essere in giuoco.
2) I calciatori che non si dispongono a distanza regolamentare dal pallone quando viene battuto un calcio di punizione devono essere ammoniti e, nel caso di recidiva, espulsi. Agli arbitri viene richiesto in particolare di considerare condotta scorretta ogni tentativo di ritardare l'esecuzione di un calcio di punizione, anche avanzando per ridurre la distanza regolamentare.
3) Se, quando sta per essere battuto un calcio di punizione, uno o più calciatori difendenti saltellano lateralmente o gesticolano allo scopo di distrarre l'avversario, tale comportamento deve essere considerato condotta scorretta ed i calciatori colpevoli devono essere ammoniti.

 

Decisioni F.I.G.C.

1) Nella esecuzione di un calcio di punizione, diretto od indiretto, il pallone deve essere fermo e collocato sul punto previsto dalla norma regolamentare. Il calcio di punizione, battuto con il pallone in movimento o collocato in un punto diverso da quello previsto dalla norma regolamentare, non deve essere considerato regolare e pertanto deve essere ripetuto. Il calcio di punizione può essere battuto in qualsiasi direzione.
2) Con un calcio di punizione diretto può essere segnata una rete soltanto contro la squadra che lo subisce.
3) Se nella esecuzione di un calcio di punizione (diretto od indiretto), battuto dall'esterno dell'area di rigore, un calciatore calcia il pallone direttamente nella propria porta, l'arbitro farà riprendere il giuoco con un calcio d'angolo.

4) Se nella esecuzione di un calcio di punizione indiretto il pallone viene calciato direttamente nella porta avversaria, l'arbitro farà riprendere il giuoco con un calcio di rinvio.
5) Con lo stesso fischio, nello stesso istante in cui viene accordato un calcio di punizione, l'arbitro ne autorizza senz'altro l'esecuzione, salvo quando il giuoco rimanga interrotto per un periodo di tempo superiore al normale o quando il calciatore che deve calciare la punizione richieda l'intervento dell'arbitro per fare in modo che gli avversari rispettino la prescritta distanza. In questi casi un calcio di punizione battuto prima del secondo fischio non deve essere considerato regolare e pertanto deve essere ripetuto.
6) Il segnale con il braccio alzato, prescritto dalle Decisioni I.F.A.B., deve essere fatto nel momento in cui l'arbitro emette il fischio per accordare un calcio di punizione indiretto. Egli manterrà il braccio in tale posizione fino a che il pallone sia stato giocato o toccato da un altro calciatore o abbia cessato di essere in giuoco.
7) Un calciatore che batte un calcio di punizione, diretto od indiretto, può rinunciare, se lo ritiene opportuno, al rispetto da parte degli avversari della distanza prescritta dalla Regola.

 

 

REGOLA 14 - CALCIO DI RIGORE


Un calcio di rigore è assegnato contro la squadra che commette, nella propria area di rigore e con il pallone in giuoco, uno dei dieci falli punibili con un calcio di punizione diretto.

Una rete può essere segnata direttamente su calcio di rigore.
La gara deve essere prolungata per consentire l’esecuzione del calcio di rigore concesso allo scadere di ciascuno dei tempi regolamentari o supplementari.

 

Posizione del pallone e dei calciatori


Il pallone:
• deve essere posizionato sul punto del calcio di rigore.

Il calciatore incaricato di battere il calcio di rigore:
• deve essere chiaramente identificato.

Il portiere della squadra difendente:
• deve restare sulla propria linea di porta facendo fronte a chi batte, fra i pali della porta, fino a quando il pallone è stato calciato. Tutti i calciatori (all’infuori dell’incaricato del tiro) devono posizionarsi:
• all’interno del terreno di giuoco
• al di fuori dell’area di rigore
• dietro la linea del punto del calcio di rigore
• ad almeno m. 9,15 dal punto del calcio di rigore.

L’arbitro
• deve emettere il fischio per l’esecuzione solo dopo che i calciatori abbiano preso posizione in conformità alla regola
• decide quando il calcio di rigore deve considerarsi regolarmente eseguito.

Esecuzione
• il calciatore incaricato di battere il calcio di rigore deve calciare il pallone in direzione della porta avversaria
• egli non può giuocare o toccare una seconda volta il pallone prima che lo stesso sia stato giuocato o toccato da un altro calciatore
• il pallone è in giuoco appena è toccato e si muove in avanti.
Quando un calcio di rigore è eseguito allo scadere dei periodi di giuoco o si rende necessario prolungarli per consentire l' esecuzione o la ripetizione del calcio di rigore stesso, la rete è accordata se, prima di varcare la linea di porta, tra i pali e sotto la sbarra trasversale:
• il pallone tocca uno od entrambi i pali e/o la sbarra trasversale e/o il portiere.


Infrazioni e sanzioni
Se l’arbitro emette il fischio per l’esecuzione del calcio di rigore e, prima che il pallone sia in giuoco, si verificano le seguenti situazioni:

il calciatore incaricato del calcio di rigore infrange le Regole del Giuoco:
• l’arbitro permette l’esecuzione del tiro
• se il pallone entra in porta, il calcio di rigore dovrò essere ripetuto
• se il pallone non entra in porta, il calcio di rigore non dovrò essere ripetuto

il portiere trasgredisce le Regole del Giuoco:

• l’arbitro permette l’esecuzione del tiro
• se il pallone entra in porta, la rete dovrò essere accordata
• se il pallone non entra in porta, il calcio di rigore dovrà essere ripetuto

un compagno del calciatore incaricato del tiro entra nell’area di rigore o va a posizionarsi davanti alla
linea del punto di rigore o si avvicina al pallone a meno di m. 9,15:
• l'arbitro permette l'esecuzione del tiro
• se il pallone entra in porta, il calcio di rigore dovrò essere ripetuto
• se il pallone non entra in porta, il calcio di rigore non dovrò essere ripetuto
• se il pallone viene respinto dal portiere, dai pali o dalla sbarra trasversale ed è toccato dal compagno del calciatore incaricato del tiro, l’arbitro dovrò fermare il giuoco, riprendendolo con un calcio di punizione indiretto a favore della squadra difendente

un compagno del portiere entra nell’area di rigore o va a posizionarsi davanti alla linea del punto di rigore o si avvicina al pallone a meno di m. 9.15 :
• l’arbitro permette l’esecuzione del tiro
• se il pallone entra in porta, la rete dovrà essere accordata
• se il pallone non entra in porta, il calcio di rigore dovrò essere ripetuto

uno o più calciatori delle due squadre infrangono le Regole del Giuoco:
• il calcio di rigore dovrò essere ripetuto

Se dopo che il pallone è stato calciato:

l’esecutore del calcio di rigore tocca il pallone una seconda volta (ma non con le mani) prima che questo sia stato toccato da un altro calciatore:
• un calcio di punizione indiretto sarò accordato in favore della squadra avversaria nel punto dove il fallo è stato commesso.

l’esecutore del calcio di rigore tocca deliberatamente il pallone con le mani prima che questo sia stato toccato da un altro calciatore:
• un calcio di punizione diretto sarò accordato alla squadra avversaria nel punto dove è stato commesso il fallo.

 

il pallone entra in contatto con un corpo estraneo durante la sua traiettoria :
• il calcio di rigore dovrà essere ripetuto


il pallone, dopo essere stato respinto dal portiere o dai pali o dalla sbarra trasversale, ricade sul terreno di giuoco e viene quindi in contatto con un corpo estraneo:
• l’arbitro interrompe il giuoco
• il giuoco riprenderò con una rimessa da parte dell’arbitro nel punto in cui si trovava il pallone al momento del contatto.

 

Tiri di rigore


I tiri di rigore costituiscono un modo per determinare la vincente quando il regolamento della competizione esige che deve esserci una squadra vincente al termine di una gara terminata in parità.

Modalità
• L’arbitro sceglie la porta contro cui i tiri di rigore devono essere eseguiti.
• L’arbitro procede con i capitani al sorteggio della squadra che deve eseguire il primo tiro di rigore.
• L’arbitro annota per iscritto la sequenza di ciascun tiro in porta.
• Le due squadre eseguono ciascuna cinque tiri in porta, conformemente alle disposizioni menzionate qui di seguito.
• I tiri di rigore sono eseguiti alternativamente da ciascuna squadra.
• Se prima che le due squadre abbiano eseguito i loro cinque tiri di rigore, una di esse segna un numero di reti che l’altra non potrà mai realizzare pur terminando la serie dei rigori, l'esecuzione sarà interrotta.
• Se dopo che le squadre hanno eseguito i loro cinque tiri di rigore, entrambe hanno segnato lo stesso numero di reti o non ne hanno segnata alcuna, si proseguirà con lo stesso ordine fino a quando una squadra avrà segnato una rete in più dell’altra, al termine dello stesso numero di tiri.
• Se un portiere si infortuna durante l’esecuzione dei tiri di rigore, al punto che non è più in condizione di continuare, egli potrà essere sostituito da un calciatore di riserva, sempre che la squadra non abbia già usufruito del numero massimo di sostituzioni consentite dalla competizione.
• Ad eccezione del caso precedente, solo i calciatori presenti sul terreno di giuoco al termine della gara o, nell’eventualità, dei tempi supplementari sono autorizzati ad eseguire i tiri di rigore.
• Ogni tiro di rigore è eseguito da un calciatore diverso e tutti i calciatori incaricati devono averne eseguito uno prima di eseguirne un secondo.

• Tutti i calciatori incaricati possono in qualsiasi momento sostituire il portiere durante l’esecuzione dei tiri di rigore.
• Solo i calciatori incaricati e gli ufficiali di gara sono autorizzati a restare sul terreno di giuoco durante l’esecuzione dei tiri di rigore.
• Tutti i calciatori, eccetto colui che esegue il tiro di rigore ed il portiere , devono restare all’interno del cerchio centrale durante l’esecuzione dei tiri di rigore.
• Il portiere, il cui compagno esegue il tiro di rigore, deve restare sul terreno di giuoco, all’esterno dell’area di rigore in cui si svolge l’esecuzione dei tiri, laddove la linea dell’area di rigore interseca quella di porta.
• Salvo disposizioni contrarie, queste sono quelle corrispondenti alle regole di giuoco e alle decisioni dell’IFAB, che devono essere applicate in occasione della sequenza dei tiri di rigore.

 

 

 

REGOLA 15 - RIMESSA DALLA LINEA LATERALE


La rimessa dalla linea laterale è un modo di riprendere il giuoco.

Una rete non può essere segnata direttamente su rimessa dalla linea laterale.
La rimessa dalla linea laterale è accordata:
• quando il pallone ha interamente superato la linea laterale sia a terra sia in aria
• nel punto dove il pallone ha superato la linea laterale
• alla squadra avversaria del calciatore che ha toccato per ultimo il pallone.

Esecuzione
Al momento della rimessa dalla linea laterale, il calciatore incaricato di eseguirla deve:
• fare fronte al terreno di giuoco
• avere, almeno parzialmente, i due piedi sulla linea laterale (non oltrepassandola) o sul campo per destinazione
• tenere il pallone con le mani
• lanciare il pallone da dietro la nuca ed al di sopra della testa. Il calciatore che ha effettuato la rimessa dalla linea laterale non deve giuocare nuovamente il pallone prima che lo stesso sia stato toccato da un altro calciatore. Il pallone è in giuoco nell’istante in cui penetra sul terreno di giuoco.


Infrazioni e sanzioni
Rimessa dalla linea laterale eseguita da un calciatore diverso dal portiere:

se il pallone è in giuoco e colui che ha eseguito la rimessa dalla linea laterale giuoca una seconda volta il pallone prima che questo sia stato toccato da un altro calciatore:
un calcio di punizione indiretto sarò accordato alla squadra avversaria nel punto in cui il fallo è stato
commesso.

se il pallone è in giuoco e colui che ha eseguito la rimessa dalla linea laterale giuoca deliberatamente il pallone con le mani prima che lo stesso sia stato toccato da un altro calciatore:
• un calcio di punizione diretto sarò accordato alla squadra avversaria nel punto in cui il fallo è stato commesso.
• un calcio di rigore sarò concesso se il fallo è stato commesso entro l’area di rigore del calciatore che ha eseguito la rimessa dalla linea laterale.

Rimessa dalla linea laterale eseguita dal portiere:
se il pallone è in giuoco ed il portiere giuoca (non con le mani) una seconda volta il pallone prima che questo sia stato toccato da un altro calciatore:
• un calcio di punizione indiretto sarò accordato alla squadra avversaria nel punto in cui il fallo è stato commesso


se il pallone è in giuoco ed il portiere giuoca deliberatamente il pallone con le mani prima che questo sia stato toccato da un altro calciatore:
• un calcio di punizione diretto sarò accordato alla squadra avversaria se il fallo è stato commesso al di fuori dell’area di rigore del portiere. Questo calcio di punizione dovrò essere battuto nel punto dove il fallo è stato commesso
• un calcio di punizione indiretto sarò accordato alla squadra avversaria se, invece, il fallo è stato commesso nell’area di rigore del portiere. Questo calcio di punizione sarò battuto nel punto dove il fallo è stato commesso

 

se il calciatore che effettua una rimessa dalla linea laterale viene disturbato o molestato da un avversario:
• il calciatore che ha commesso l’infrazione dovrò essere ammonito (cartellino giallo) per comportamento antisportivo.

 

Per tutte le altre infrazioni a questa regola:
• la rimessa dalla linea laterale dovrà essere ripetuta da un calciatore della squadra avversaria.

 

 

REGOLA 16 - CALCIO DI RINVIO


Il calcio di rinvio è un modo di riprendere il giuoco.
Una rete può essere segnata direttamente su calcio di rinvio ma unicamente contro la squadra avversaria.
Un calcio di rinvio e' accordato quando:
• il pallone, giocato per ultimo da un calciatore della squadra attaccante, ha interamente superato la linea di porta, sia a terra sia in aria, senza che una rete sia stata segnata in conformità a quanto stabilito dalla Regola 10.

Esecuzione
• il pallone è calciato da un punto qualsiasi dell’area di porta da un calciatore della squadra difendente
• i calciatori avversari devono restare al di fuori dell’area di rigore fino a quando il pallone non sia in giuoco
• il calciatore che ha battuto il calcio di rinvio non deve giuocare il pallone una seconda volta prima che questo sia stato toccato da un altro calciatore
• il pallone è in giuoco quando è calciato direttamente al di fuori dell’area di rigore.

Infrazioni e sanzioni
Se il pallone non è stato calciato direttamente in giuoco fuori dall’area di rigore:
• il calcio di rinvio dovrà essere ripetuto.

Calcio di rinvio eseguito da un calciatore diverso dal portiere :

 

se il pallone è in giuoco ed il calciatore che ha eseguito il tiro giuoca il pallone una seconda volta prima che lo stesso sia stato toccato da un altro calciatore:
• verrà accordato, alla squadra avversaria, un calcio di punizione indiretto nel punto dove è stato commesso il fallo.

 

se il pallone è in giuoco ed il calciatore che ha eseguito il tiro giuoca il pallone con le mani prima che questo sia stato toccato da un altro calciatore:
• un calcio di punizione diretto sarà accorre battuto nel punto dove è stato commesso il fallo.
• un calcio di rigore sarà concesso se il fallo è stato commesso nell’area di rigore del calciatore che ha battuto il calcio di rinvio.

Calcio di rinvio eseguito dal portiere:


se il pallone è in giuoco ed il portiere giuoca (non con le mani) una seconda volta il pallone prima che questo sia stato toccato da un altro calciatore:

• un calcio di punizione indiretto sarà accordato alla squadra avversaria nel punto in cui è stato commesso il fallo.

se il pallone è in giuoco ed il portiere giuoca deliberatamente il pallone con le mani prima che questo sia stato toccato da un altro calciatore:
• un calcio di punizione diretto sarà accordato alla squadra avversaria se il fallo è commesso al di fuori dell’area di rigore del portiere. Questo calcio di punizione diretto deve essere battuto nel punto dove il fallo è stato commesso
• un calcio di punizione indiretto sarà accordato alla squadra avversaria se il fallo è commesso nell’area di rigore del portiere e sarà battuto nel punto dove è stato commesso il fallo.

Per tutte le altre infrazioni a questa regola:
• il calcio di rinvio dovrà essere ripetuto.

 

 

REGOLA 17 - CALCIO D'ANGOLO


Il calcio d’angolo è un modo di riprendere il giuoco.
Una rete può essere segnata direttamente su calcio d’angolo ma unicamente contro la squadra avversaria.

Un calcio d’angolo è accordato quando:
• il pallone, giuocato per ultimo da un calciatore della squadra difendente, ha interamente superato la linea di porta, sia a terra sia in aria, senza che una rete sia stata segnata in conformità a quanto stabilito dalla Regola 10

 

Esecuzione
• il pallone va posto entro l’arco dei cerchio d’angolo più vicino al punto in cui è uscito.
• la bandierina d'angolo non può essere rimossa.
• i calciatori della squadra avversaria devono posizionarsi almeno a m. 9,15 dal pallone fino a quando questo non sia in giuoco.
• il pallone deve essere calciato da un calciatore della squadra attaccante.
• il pallone è in giuoco dopo che è toccato e si muove.
• il calciatore che ha battuto il calcio d’angolo non deve giuocare il pallone una seconda volta prima che questo sia stato toccato da un altro calciatore.

Infrazioni e sanzioni

Calcio d’angolo battuto da un calciatore diverso dal portiere:


se il pallone è in giuoco ed il calciatore che ha eseguito il tiro giuoca il pallone ( tranne che intenzionalmente con le mani) una seconda volta prima che questo sia stato toccato da un altro calciatore :
• sarà accordato alla squadra avversaria un calcio di punizione indiretto nel punto dove è stato commesso il fallo.


se il pallone è in giuoco ed il calciatore che ha eseguito il tiro giuoca deliberatamente il pallone con le mani prima che questo sia stato toccato da un altro calciatore:
• sarà accordato alla squadra avversaria un calcio di punizione diretto che deve essere battuto nei punto in cui il fallo è stato commesso.
• sarà concesso un calcio di rigore se il fallo è stato commesso nell’area di rigore del calciatore che ha battuto il calcio d’angolo.

Calcio d’angolo battuto dal portiere:


se il pallone è in giuoco ed il portiere giuoca (tranne che con le mani) una seconda volta il pallone prima che questo sia stato toccato da un altro calciatore:

• sarà accordato, alla squadra avversaria, un calcio di punizione indiretto nel punto dove è stato commesso il fallo.


se il pallone e' in giuoco ed il portiere giuoca deliberatamente il pallone con le mani prima che questo sia stato toccato da un altro calciatore:

• un calcio di punizione diretto sarà accordato alla squadra avversaria se il fallo è stato commesso al di fuori dell’area di rigore del portiere. Questo calcio di punizione diretto dovrà essere battuto nel punto dove il fallo è stato commesso
• un calcio di punizione indiretto sarà accordato alla squadra avversaria se il fallo è stato commesso nell’area di rigore del portiere. Questo calcio di punizione indiretto dovrà essere battuto nel punto dove il fallo è stato commesso.

Per tutte le altre infrazioni a questa regola:
• il calcio d’angolo dovrà essere ripetuto.

 

 

IL QUARTO UFFICIALE

 

• Il quarto ufficiale viene designato se previsto dal regolamento della competizione.
• Egli potrà sostituire uno dei tre ufficiali di gara che fosse impossibilitato a svolgere il suo compito.

• L’organizzatore deve chiaramente indicare prima dell’inizio della competizione chi, tra il quarto ufficiale e l’assistente dell’arbitro più qualificato, sostituirà l’arbitro designato in caso di indisponibilità di quest’ultimo.

Se si tratta dell’assistente dell’arbitro, il quarto ufficiale diventa allora assistente dell’arbitro.
• Il quarto ufficiale ha il compito di coadiuvare l’arbitro, su richiesta dello stesso, in tutte le funzioni burocratiche prima, durante e dopo la gara.
• Ha il compito di assistere l’arbitro nella procedura delle sostituzioni dei calciatori durante la gara.
• Se necessario, controlla i palloni di riserva. Se il pallone deve essere sostituito durante la gara, egli fornisce, su richiesta dell’arbitro, un altro pallone facendo in modo che la perdita di tempo si riduca al minimo.
• Ha il compito di controllare l’equipaggiamento dei calciatori di riserva prima che essi entrino nel terreno di giuoco. Se il loro equipaggiamento non è conforme alle Regole di Giuoco, egli informerà di ciò l’arbitro.
• Ha il compito di informare l’arbitro in caso di comportamento non corretto di uno o più occupanti l’area tecnica.
• Il quarto ufficiale deve in ogni momento coadiuvare l’arbitro.
• Dopo la gara, il quarto ufficiale in via all’autorità competente un rapporto su tutti i comportamenti censurabili o altri incidenti accaduti fuori dal campo visivo dell’arbitro e degli assistenti dell’arbitro mettendo al corrente sia l’arbitro sia i suoi assistenti del contenuto del rapporto redatto.

 

L'area tecnica
L’area tecnica, così come menzionata alla Regola 3, decisione 2 dell’IFAB, riguarda particolarmente le gare che si disputano negli stadi che dispongono di panchine per il personale di inquadramento tecnico e i calciatori di riserva, come descritto più in basso.
Le aree tecniche possono essere differenti da uno stadio all’altro ed avere, per esempio, dimensioni o posizionamenti diversi. I dati che seguono forniscono un’indicazione di carattere generale:
• L’area tecnica si estende lateralmente un metro per parte oltre le panchine e, in avanti, fino ad un metro dalla linea laterale.
• Si raccomanda di provvedere alla segnatura dell’area tecnica.
• Il numero delle persone autorizzate a prendere posto nell’area tecnica è definito nel regolamento delle competizioni.
• Le persone autorizzate a prendere posto nell’area tecnica devono essere identificate prima della gara, conformemente al regolamento delle competizioni.
• Una sola persona è autorizzata a dare istruzioni tecniche. Tale persona deve ritornare al suo posto immediatamente dopo aver fornito i suoi suggerimenti.
• L’allenatore e gli altri dirigenti non devono uscire dall'area tecnica salvo casi particolari quali, ad esempio, l'intervento su autorizzazione dell’arbitro, del massaggiatore o del medico nel terreno di giuoco per soccorrere un calciatore infortunato.
• L’allenatore e le altre persone presenti nell’area tecnica devono mantenere un comportamento corretto.